Borsa e sacchetto non posso correre il rischio di perderli, devo portarli in viaggio e, si sa, per partire ci vuole la valigia. Voi potreste ipotizzare che potrei perdere anche quella, ma la valigia in questione è speciale. Infatti, dovrò comprarne una a dimensione della mia anima. Con l’anima non si scherza. Tra poco inizieranno i saldi di fine stagione e vi suggerisco di approfittarne anche voi. Di questi tempi non si sa mai… Il problema delle dimensioni, però, non so come risolverlo. Potrei consultarmi con gli esperti del mestiere. Ma nessuno di loro mi ha mai soddisfatto, finora. Lo so, leggo troppi libri e mi complico la vita, ma che ci posso fare se non mi accontento? Signori miei, forse, una buona volta, dobbiamo ingoiare l’amaro calice: l’anima non c’è, non esiste. E allora perché tutto questo darsi da fare: l'anima mia, l’anima bella, l’anima eletta e così via discorrendo? Non lo so. So che chiamo anima la parte di me che mi accoglie e con cui accolgo, quando ci riesco, gli altri e il mondo. Di più non so. Nemmeno a pagare a peso d’oro. Io ho deciso: 'sta valigia la riempio con la mente e con il cuore, e parto. Perfino gli antichi non avevano le idee chiare a proposito, figuriamoci noi moderni. Dopo secoli e secoli di gente andata via, io di anime viste tornate indietro non ne ho viste.
Tutto quello che ho imparato, letto, scritto, rimarrà nella mia valigia? Forse qualche anima buona (ci risiamo!) la porterà all’ufficio oggetti smarriti e la consegneranno alla mia famiglia che non saprà cosa farsene. Oppure devo rassegnarmi all’idea consolante dell’anima immortale, considerandola appunto solo un’idea consolante. Catalogo de Il nostro bisogno di consolazione.
A volte mi viene voglia di sperimentare, tirare la leva di emergenza e fermarla, questa vita. Ma non sopporterei nemmeno l’idea che insieme al viaggio cesserebbero anche le mie aspettative.
Potrei comprarla molto grande questa benedetta valigia, per metterci dentro anche qualche buon libro. Ma non saprei quale scegliere e ricadrei nel dilemma. E poi ci vorrebbe un posticino anche per qualche canzone. E un po' di mare, un pezzettino piccolo di cielo, una stellina, una pietra di luna, una rosa in un bicchiere. Tutti i posti che ho visto e le case in cui ho abitato. Le voci di fuori e le voci di dentro. La scatola con le cartoline illustrate che ho perso nel trasloco (mi sa che qualcuno me le ha buttate via), un coniglietto senza orecchio che mangia una carota, un addio, due addii, tre addii, molti addii, un’agenda Holly Hobby, un primo maggio, miliardi di parole, lacrime asciugate con baci sugli occhi. E tanta, ma tanta poesia. Non dimentichiamo gli spaghetti con la mollica come piacciono a lui e un bicchiere di rosso per brindare a noi… A quel che sarà di noi.
ennebi
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Antonella (domenica, 27 marzo 2022 13:43)
L'anima! Abitacolo misterioso di ricordi, pensieri, azioni. Quanto è pesante o leggera dipende dal cuore. Misurata dai sensi, percepita dall'istinto è così sfuggente perché è l'immagine stessa della nostra vita che troppo spesso non riusciamo a definire. E la lasciamo andar via.
Nuccia Benvenuto (domenica, 27 marzo 2022 14:12)
Antonella, è bello esplorare insieme questo luogo sconosciuto. Il cammino diventa meno faticoso anche se la meta resta lontana.
Filomena Presta (domenica, 27 marzo 2022 15:27)
Diventa difficile immaginare una valigia che possa contenere l’anima sognatrice e affamata di sensazioni di una scrittrice, ma non è impossibile… basta che la valigia sia estensibile…con molte tasche o sempre aperta per accogliere tutte le emozioni del vivere. La valigia serve piuttosto per portare l’anima sempre dietro, carica di tutto ciò che è stato… ciò che si è.
Bella lettura, grazie Nuccia ❤️
Nuccia Benvenuto (domenica, 27 marzo 2022 15:36)
Filomena cara, anche la tua valigia non sarà da meno, conoscendoti!
Elizabeth (domenica, 27 marzo 2022 22:43)
Tutti noi portiamo una valigia durante il viaggio della nostra vita terrena, però il suo contenuto è molto particolare e individuale, così com’è individuale ed unico ogni Essere Umano.
Quanto più trascendiamo la personalità e viviamo centrati nel nostro cuore, più alte e sottili saranno le vibrazioni contenute nella nostra valigia e il suo peso allora, sarà come quello di una piuma. . .
Grazie Nuccia, il tuo modo di comunicare sensazioni e sentimenti è una carezza per le nostre anime. �❤️�
Darkness thief (lunedì, 28 marzo 2022 21:26)
Sogni dorati, ricordi dolci, canzoni urlate con il cuore fermo in gola e la voce tremante, desideri interrotti, aspettative deluse... e poi piccole gioie, momenti di trascurabile felicità che acquistano valore solo nel ricordo, persone perse e mai più ritrovate, altre che tornano e ci sembra di non averle mai davvero conosciute.
Rimpianti?
Memorie che rischiano di soffocare un presente che a volte sembra troppo stretto?
Forse.
Ma se non ci fosse quella valigia a custodirle quelle memorie che cosa saremmo?
Nulla.
E se l'anima coincidesse proprio con la valigia di cui scrivi, cara Ennebì? quella che ci portiamo dietro, sempre, e che non ci abbandona mai.
In ogni gesto, in ogni parola, in ogni sguardo, lei se ne sta lì a ricordarci chi siamo o cosa potevamo essere.
E poi
"Che ce dicimmo a fa parole amare
Si 'o bbene po' campà cu nu respiro?"
Tenimmoce accussì anema e core!"
Grazie per le tue parole, balsamo per le nostre anime/valigie
Nuccia Benvenuto (martedì, 29 marzo 2022 15:21)
Cara Elisabeth, le nostre anime si incontrano senza perdersi nella profondità del mistero.
Nuccia Benvenuto (martedì, 29 marzo 2022 15:28)
Caro darkness thief, grazie per la serenata virtuale. Mente, cuore e valigia dell'anima: siamo pronti per partire, noi che siamo sempre in viaggio. Noi, che cerchiamo sempre al di là e che forse non abbiamo paura di quello che scopriamo. Noi, che cercheremo fino all'ultimo respiro e che respiriamo fino in fondo quest'aria dolce di primavera.