Fabula Rasa

Fabula Rasa · 14. maggio 2023
Di mamma ce n’è una sola… già. E se, invece, riconoscessimo, una buona volta, che di mamme ce ne sono tante e diverse? Credo sia quello che pensava Pearl S. Buck (1892-1973), giornalista e scrittrice (ottenuto il Pulitzer nel 1932, fu la prima americana a vincere il Nobel nel 1938), ma soprattutto filantropa. Di certo perché i suoi genitori presbiteriani le trasmisero lo spirito missionario e anche perché, essendo Carol, la sua unica figlia naturale, una bambina che non diventò mai...

Fabula Rasa · 07. marzo 2023
Nel 2017, nella Sala delle donne di Montecitorio, è stato eretto il busto di Anna Maria Mozzoni (1837-1920), giornalista e scrittrice, conferenziera, autrice di saggi e traduzioni, che può - ne ha tutti i titoli - per il suo impegno politico essere considerata la prima suffragetta italiana Vita lunga, quella della Mozzoni, una donna che sembra, per il suo stile moderno, aver vissuto nel Novecento. Nonostante fosse stata relegata, a soli cinque anni, nel Collegio delle famiglie nobili e povere...

Fabula Rasa · 06. febbraio 2023
Una con il nome come il suo (uscito fuori da un romanzo di Massimo d’Azeglio che la madre lesse in gravidanza) non poteva che avere un destino da scrittrice, ma, come dice lei stessa, Laudomia Bonanni (1907-2002) è stata una scrittrice che non si è saputa promuovere - Oggi scrivere non basta più -, come se fosse cosa semplice in un panorama editoriale tutto al maschile e soprattutto commerciale. Oggi, promuoversi con i social è certo più facile a prescindere dalla qualità. Non è questo...

Fabula Rasa · 08. gennaio 2023
Qualcuno la conosce perché madre di Mary Shelley (l’autrice di Frankenstein) ma pochi sanno che Mary Wollstonecraft (1759-1797), in tempi non sospetti, cioè nel 1792, quando nessuna donna osava parlare di uguaglianza e diritti, scrisse il primo manifesto femminista, Sui diritti delle donne. Già più di due secoli fa, la nostra pioniera rivendicava per le donne, relegate al ruolo di mogli e madri, l’istruzione necessaria per cambiare la condizione imposta loro dalla società del tempo....

Fabula Rasa · 12. novembre 2022
Nell’autunno medioevale una donna di origini veneziane, trasferitasi alla corte di Francia col padre medico e astrologo, divenne la prima scrittrice di professione. Eh, sì, a Cristina da Pezzano, o meglio Christine de Pizan (1365ca. - 1430ca.) dobbiamo l’origine dell’annosa questione femminile. Grazie alla lettura di autori come de Meun, Mateolo, Boccaccio, germogliò nel suo seno il seme che diede vita a La città delle dame, scritta tra il 1404 e il 1405. Assetata di conoscenza ed...

Fabula Rasa · 01. ottobre 2022
Grazie a due amiche fiorentine, sotto l’ombrellone, quest’estate, ho avuto la fortuna di imbattermi - attraverso un libretto di cui mai avrei potuto immaginare l’intensità - una scrittrice e giornalista che non conoscevo: Marcella Olschki ( 1921-2001), che con Terza Liceo 1939 vinse il Premio Bagutta Opera Prima nel 1954. Come esordisce nella prefazione il grande Piero Calamandrei, suo professore all’università, l’opera dell’autrice, che si laureò in giurisprudenza dopo varie...

Fabula Rasa · 07. agosto 2022
Ho letto tutto d’un fiato Caterina Marasca (Rubettino, 2006), romanzo potente soprattutto perché scritto nei primi decenni del Novecento da una donna e, per giunta, calabrese: Giovanna Gulli (1911-1938). Nata a Reggio Calabria e morta a Milano non ancora ventottenne (senza avere avuto la gioia di vedere pubblicato, nel 1940, il suo libro), l’autrice è pressoché sconosciuta ai più (la dice lunga il fatto che non si trovino sue foto). Cresciuta in una famiglia benestante subì il tracollo...

Fabula Rasa · 08. maggio 2022
Chi avrebbe immaginato che Tuffolina o Ciquita - questi gli pseudonimi con cui, la nostra, scrisse i primi articoli - sarebbe riuscita un giorno a fondare riviste e quotidiani? Per non parlare della sua immensa produzione di saggi, articoli, romanzi. Eppure, nonostante tutto ciò, Matilde Serao (1856-1927), giornalista e scrittrice, donna poliedrica, dalla forte personalità e dalla portentosa immaginazione, candidata sei volte al Nobel (che non vinse mai), non è nemmeno nota come...

Fabula Rasa · 02. aprile 2022
La bella bimba dai capelli neri / è là sul prato e parla e gioca al sole. / Io so quei giochi e so quelle parole; / rido quel riso e penso quei pensieri. / Son io la bimba dai capelli neri. Quella bimba è Vittoria Aganoor (1855-1910) la poetessa (di cui si è persa memoria) della Belle Époque, di origini armene, ma nata a Padova. Fortunata ad avere come maestro Giacomo Zanella, amica di Andrea Maffei, Antonio Fogazzaro, Enrico Nencioni, visse un'infanzia e un'adolescenza felici durante le...

Fabula Rasa · 08. marzo 2022
… alla fine della mia vita di fanciulla, Neera non è ancor nata, quantunque il bellissimo nome scorto in un libro scolastico delle Odi di Orazio mi avesse già colpita in modo straordinario e così tenace che allorquando, più tardi, volli scegliere uno pseudonimo non tentai neppure di cercarne un altro. Narra di sè Anna Maria Zuccari Radius (1846-1918) in Una giovinezza del 1X secolo. Per la festa della donna ho scelto questa scrittrice poco conosciuta. Così scrive di lei Benedetto Croce:...

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